Il Parlamento Europeo adotta il Patto su migrazione e asilo: “uno schiaffo ai diritti umani e una vergogna per l’Europa”
Dopo 4 anni di discussione e negoziati, ieri il Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di norme che modificano la politica migratoria a 27. Concord Italia ritiene che tali modifiche produrranno una “minore protezione e maggiore rischio di subire violazioni dei diritti umani in tutt’Europa per le persone che fuggono da guerre, fame e persecuzioni“.
Si aggiunge: “Più nello specifico le modifiche principali riguardano: il regolamento sulla gestione dell’asilo e delle migrazioni, la risposta alle crisi migratorie, le procedure di asilo, l’implementazione dello European Dactyloscopie (Eurodac) e le nuove procedure di screening.”.
Come vengono modificati e soprattutto perché? Scrive Gianfranco Schiavone di ASGI: Il primo obiettivo è aggirare l’obbligo inderogabile dato dal diritto internazionale ed europeo di esaminare le domande di asilo di coloro che, giunti nel territorio di uno Stato membro, vi chiedono protezione. In che modo? Usando in modo spregiudicato la nozione di “paese terzo sicuro (art. 45 del futuro regolamento procedure).
IL secondo obiettivo è quello del regolamento denominato appunto screening” la cui finalità ufficiale è garantire una rapida individuazione della procedura corretta applicabile; il rischio molto elevato è però che nella realtà venga attuata una prima selezione sommaria allo scopo di diminuire il numero dei richiedenti asilo usando procedure ingannevoli.
Il terzo obiettivo è ribaltare completamente il corretto approccio normativo per cui la procedura ordinaria diventa un’eccezione mentre quella speciale diviene la regola.
Paola Berbeglia, Presidente di Concord Italia, dichiarara: “Il nuovo Patto rischia di mettere a repentaglio il diritto di asilo, si tratta di uno schiaffo ai diritti umani e una vergogna per l’Europa. Di fatto avvalla la violenza alle frontiere, criminalizza il lavoro delle ONG e affida la gestione dei confini a paesi non sicuri.”